Cessione Ecobonus ai condomìni: Legambiente e Cnappc scrivono ai Ministri

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Tra le novità della Legge di Stabilità 2016 c’è l’introduzione della misura che consente a contribuenti che si trovano nella no tax area di cedere la propria quota dell’ecobonus 65% sui lavori condominiali all’impresa e alla Esco che li realizza.

Una novità che Cnappc e Legambiente considerano molto positiva per la sfida più importante per rilancio del settore edilizio: l’aggiornamento e il miglioramento dei sistemi energetici dei condomìni.

Siamo preoccupati – scrivono in una lettera congiunta indirizzata ai Ministri delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, di cui edilportale.com pubblica alcuni stralci – dal fatto che l’accesso a questa opportunità sarà possibile solo dopo che l’Agenzia delle Entrate ne avrà definito le modalità entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Stabilità”, ovvero entro fine febbraio 2016. “Considerando che le detrazioni scadono il 31 dicembre 2016, è forte il rischio che ritardi da parte dell’Agenzia e incertezze rispetto all’orizzonte degli incentivi possano pregiudicare il positivo esito di questo incentivo, considerando anche la complessità di una decisione di intervento nei condomìni”.

Tra le richieste di Cnappc e Legambiente, indirizzate ai Ministri, anche quella che l’Agenzia delle Entrate definisca subito i criteri di cessione delle detrazioni e che queste siano prorogate per almeno tre anni, in modo da definire un orizzonte che consenta alle imprese, alle famiglie e ai condomìni di programmare gli investimenti.

Foto credit: paulisson_miura

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