La Guardia di Finanza vigila sui materiali utilizzati nei cantieri edili

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La Guardia di Finanza in collaborazione con il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici controllerà, sul mercato e nei cantieri edili, quali materiali e prodotti da costruzioni vengano utilizzati e se correttamente.

La nuova attività di vigilanza si aggiunge a quelle di supporto già garantite al servizio per l’Alta Sorveglianza sulle Grandi Opere del Ministero, orientate per lo più al monitoraggio delle iniziative infrastrutturali e degli insediamenti definiti di prioritario rilievo.

La nuova missione è stata definita dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi, che nei giorni scorsi hanno siglato un protocollo d’intesa che estende le sinergie in essere basate sul precedente memorandum sottoscritto nel 2015.

La nuova intesa prevede l’avvio di attività ispettive congiunte per la verifica sia dello stato di avanzamento dei lavori, che delle caratteristiche delle materie prime e dei semilavorati utilizzati, in modo da poter rilevare la loro conformità alle regole di sicurezza dei prodotti, tipiche del settore delle costruzioni.

L’accordo prevede anche la facoltà, per il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, di avviare autonomi approfondimenti operativi sulla base di segnalazioni provenienti dalla Direzione per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione e i Progetti Internazionali del Mit, in merito a lavori concernenti infrastrutture cofinanziate dallo Stato e dall’Unione Europea.

“L’intesa – è il commento del Ministero, come si legge in un comunicato – costituisce, dunque, uno strumento di deciso potenziamento delle linee di tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici e conferma in questo l’impegno deciso sia del Mit che della Guardia di Finanza come polizia economico-finanziaria, rafforzando il presidio del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, a beneficio sia delle imprese che operano nel rispetto delle regole che dell’intera collettività, in termini di salvaguardia delle caratteristiche di sicurezza che devono presentare le opere pubbliche”.

 

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