L’edilizia che guarda al futuro: la “voglia di ripartire” è il tema FIDEC 2018

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Perché l’edilizia possa guardare al futuro il confronto è indispensabile, ecco perché nasce FIDEC, il forum italiano delle costruzioni.

Dal 2008 in poi abbiamo assistito a una lunga fase di crisi che solo di recente ha dato timidi segnali di ripresa.

All’inizio di questo 2018, però, un’analisi del Sole24Ore aveva messo in luce una serie di criticità alle quali bisognava prestare attenzione per un rilancio reale e duraturo del settore edile.

Perché se da un lato è vero che il mercato ha mostrato dei segnali di ripresa, nell’ambito immobiliare soprattutto, è anche vero che il traino delle aree metropolitane non coinvolge ugualmente tutte le regioni italiane.

Il mercato attuale mostra, come ben osservato da Edilportale, “una dinamicità che è difficile comprendere e trasferire nella propria dimensione produttiva, in un contesto economico e sociale in forte mutamento”.

Facile capire quanto sia necessario il confronto con chi è riuscito a delineare nuove strade.

L’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili, ha quindi deciso di promuovere un appuntamento, il primo a livello nazionale, che riunirà la filiera delle costruzioni e le filiere connesse.

L’appuntamento è al FIDEC, il Forum Italiano delle Costruzioni, per l’intera giornata di mercoledì 21 novembre 2018, presso la sede del Palazzo del Ghiaccio a Milano.

Il FIDEC è un “fiera di relazioni“, nata con l’intento di condividere temi e problematiche reali affrontate da imprese e professionisti nel lavoro quotidiano.

Saranno raccontate trenta storie, che hanno protagonisti imprenditori, professionisti e studiosi del mondo dell’edilizia. 

Cinque testimonianze, inoltre, arricchiranno il programma. Grandi personaggi, provenienti anche da realtà lontane rispetto a quella edile, che hanno superato “la crisi” guardando al futuro in un modo diverso.

Ogni cosa del FIDEC è strutturata per facilitare la condivisione. Le persone che si incontrano e si conoscono hanno tutte il bisogno comune di capire e riflettere insieme.

Ci saranno cinque “Speakers’ Corners“, dove sarà possibile scambiarsi punti di vista ed esperienze, attraverso trenta incontri, con relatori, conduttori e influencer.

Tutti possono essere protagonisti del FIDEC

Chi partecipa al FIDEC dev’essere disposto a condividere le proprie esperienze. Per questo motivo è stata lanciata la “Call for speakers – Candidati per raccontare la tua storia a FIDEC”.

Chiunque abbia una storia, un progetto che possa essere d’aiuto e ispirazione per tutti quelli che vogliono “ripartire” può proporsi sul sito http://www.fidec.info come speaker di uno dei cinque corner.

Le tematiche affrontate sono:

  1. #innovazione
    Il nuovo processo produttivo nelle costruzioni – “Come faccio a guadagnare facendo questo mestiere?”
  2. #filiera
    I nuovi rapporti tra gli attori della filiera delle costruzioni – “Con chi mi alleo per fare business?”
  3. #cliente
    Il mercato privato: nuovi bisogni, nuovi clienti, nuovi committenti – “Dove sono finiti i miei clienti?”
  4. #appalti
    Il mercato pubblico: nuove normative e best practices – “Come faccio a cogliere le opportunità date dal lavorare con un committente pubblico?”
  5. #impresa
    Osservatorio del cambiamento – “Dalla scuola al real estate, storie virtuose”

Com’è strutturato il FIDEC

Durante l’intera giornata i partecipanti si potranno spostare da un tavolo di discussione all’altro.

Ciascuno dei cinque Speakers’ Corner sarà articolato in sei slot di 30 minuti, 15 minuti di talk e 15 minuti di dibattito, per conoscere e discutere le storie di successo.

Chi parteciperà ai singoli slot al termine potrà continuare a confrontarsi sul tema esposto, in uno degli appositi spazi riservati per il BtB.

Il FIDEC vuole lanciare un messaggio forte sulle potenzialità e sulle opportunità che si aprono per l’economia: il cambiamento è reale e deve essere sostenuto se vogliamo che l’Italia ritorni a correre.

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