Riqualificare i porti: 4 progetti di waterfront italiani

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Riqualificare i porti: il progetto di Park Associati per la città di Catania
Credit foto: Park Associati

Ventimiglia, Bari, Reggio Calabria e Catania: come cambierà il profilo costiero di queste città

In inglese il “waterfront”, che letteralmente significa “fronte d’acqua”, indica una parte del territorio che può includere sia la costa lungo il mare che le rive di acque interne come laghi o fiumi, anche quando queste zone non sono urbanizzate.

Dal punto di vista progettuale, il termine fa riferimento soprattutto agli interventi di riqualificazione di aree portuali. In Italia ne sono esempio il Porticciolo di Sant’Erasmo a Palermo, completato nel 2019, e il Waterfront di Levante a Genova, ideato da Renzo Piano.

Nella pianificazione moderna delle città non è più possibile escludere i temi della gestione dell’acqua e, per il nostro Paese, ripensare i waterfront rappresenta un’importante occasione di sviluppo. L’Italia conta infatti 7.914 chilometri di coste, per la maggior parte basse e sabbiose; di queste, però, quelle occupate da porti e opere marittime raggiungono insieme poco più di 300 chilometri.

I progetti, però, non mancano. I nuovi waterfront si presentano come luoghi promotori di innovazione, senza dimenticare il passato delle città costiere. L’obiettivo di questi lavori è valorizzare il rapporto tra il contesto urbano e il mare, dando vita a zone dismesse o degradate per creare opportunità per i residenti e i visitatori.

Vediamo alcune delle opere in fase di sviluppo.

Marina di Ventimiglia

Questo progetto di rigenerazione urbana prevede un investimento di oltre 200 milioni di euro e comprende più interventi, su una superficie complessiva di 57 mila metri quadrati. Il masterplan sviluppato da One Works traccia infatti un collegamento armonioso tra il waterfront, il nuovo polo turistico e il centro storico di Ventimiglia, così da trasformare la città in una nuova meta turistica sul lungomare della Riviera Ligure di Ponente.

L’intervento principale è quello di Borgo del Forte, che interesserà l’area della Marina San Giuseppe, alle spalle del porto turistico di Cala del Forte. Qui troveranno spazio un hotel di lusso e 130 appartamenti di prestigio, di cui quasi la metà gestiti direttamente dal resort.

Altro elemento chiave del progetto è il Campus, ancora a Borgo del Forte, che ospiterà un parco verde pubblico, 6 campi da tennis, una piscina olimpionica, una palestra e una scuola internazionale con alloggi per insegnanti, studenti e atleti.

Riqualificare i porti: il progetto di One Works per il waterfront di Ventimiglia
Credit foto: One Works

Waterfront Bari Vecchia

La riqualificazione del porto di Bari è affidata allo studio di architettura G.L. Sylos Labini & Partners e coinvolge l’intero lungomare Imperatore Augusto, dove saranno realizzati pontili fissi e galleggianti.

Nello specifico, il molo di San Nicola sarà interessato dalla riprogettazione funzionale delle attività presenti, soprattutto nell’area del mercato del pesce fresco. L’intervento propone infatti un adeguamento architettonico che consenta il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza in vigore.

Il molo di Sant’Antonio, invece, accoglierà il nuovo Museo del Mare. L’idea è quella di ridare linfa alla costa in termini culturali ed economici, anche ridefinendo la sede stradale con la realizzazione di una pista ciclabile.

Regium Waterfront

Il porto di Reggio Calabria porterà la firma di uno degli studi di architettura più prestigiosi del mondo, quello dello Zaha Hadid Architects. Il cantiere, che avrebbe dovuto iniziare ufficialmente nel 2009, è stato incluso dal Governo Draghi tra i 14 investimenti strategici per la rinascita del Paese e per questo godrà di un finanziamento di 53 milioni di euro.

Anche in questo caso il cuore del progetto sarà il Museo del Mare, un grande spazio espositivo dedicato alla storia del Mediterraneo, completo di archivio, acquario e biblioteca. La forma del museo si ispira a quella di una stella marina. Così facendo, la simmetria radiale della struttura servirà a coordinare la comunicazione e la circolazione tra le sezioni del museo e gli altri edifici.

Coniugando sapere e intrattenimento, il progetto del Regium Waterfront prevede anche la creazione di una struttura polivalente che ospiterà laboratori, una palestra, negozi e un cinema.

Reggio Calabria, il progetto Regium Waterfront in un render dello studio Zaha Hadid Architects
Credit foto: Zaha Hadid Architects

Catania guarda il mare

È ad opera di Park Associati il masterplan che ridisegna il lungomare del capoluogo etneo per 4 chilometri. Il progetto conta di restituire a Catania la vocazione di città di mare, dal quale è stata separata tempo fa con la costruzione della ferrovia e del porto.

Mettere l’acqua al centro dell’idea significa riflettere sulle condizioni che assumeranno nel medio-lungo periodo le città costiere, sempre più soggette agli effetti del cambiamento climatico. La sfida di Park Associati è di trasformare i rischi legati alla gestione dell’acqua in risorse per l’economia e per una migliore qualità della vita.

Catania guarda il mare promuove il rapporto tra la città, il mare e il sistema delle grandi infrastrutture. Il progetto prevede infatti una serie di opere dettagliate, volte a rendere la zona un ambiente urbano vivibile e accessibile. Tra gli interventi proposti ci sono rive, specchi d’acqua e discese a mare, ma anche aree alberate e spazi aperti per la regolazione idraulica e per proteggere la città dalle alluvioni.

Riqualificare i porti: il progetto di Park Associati per la città di Catania
Credit foto: Park Associati

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