Scuole ecosostenibili che favoriscono l’apprendimento

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Un binomio perfetto tra funzionalità e cambiamento

L’ecosostenibilità degli edifici scolastici (del quale si parlava già negli anni ‘70) è diventato solo negli ultimi anni un tema ricorrente. Un binomio, quello della sostenibilità e scuola, presente su più livelli.

Due poli che necessariamente devono incontrarsi per formare e informare i piccoli cittadini su quali siano i problemi di cui si dovranno fare carico in futuro, e soprattutto su quali siano le migliori soluzioni da adottare.

Ma come renderlo in pratica e non soltanto dei programmi formativi?
Le scuole, infatti, non devono essere percepite solo come degli spazi urbani che servono a produrre valore sociale e culturale.

L’importanza dell’Architettura ecosostenibile

Progettare vuol dire “prevedere” l’impatto ecologico delle struttura e anche la tipologia di fruizione. Ambiente, edifici e funzionalità devono vivere e convivere in un rapporto quasi simbiotico. Sviluppo sostenibile si traduce, secondo le indicazioni del Rapporto di Brundtland del 1987, in un processo volto al miglioramento ambientale, economico e sociale.

Il progetto di Fuksas per la stazione della metropolitana “Duomo” di Napoli ne è un esempio.

Le scuole, soprattutto, dovrebbero essere il simbolo per eccellenza di un importante cambiamento. E così come nei programmi scolastici è stata inserita una materia come l’educazione ambientale anche le sedi scolastiche dovrebbero riflettere questi principi.

Ma avviene purtroppo che spesso chi predica bene, razzoli male. È proprio questo il caso di molte scuole italiane che, oltre ai molteplici problemi strutturali e impianti vecchi e cadenti sono anche causa di dispersione energetica e inquinamento e si rivelano davvero poco sostenibili.

Inoltre, questo tema è stato ampiamente trattato dal MIUR che, nel 2012, durante il convegno nazionale “Quando lo spazio insegna” ha definito con chiarezza l’importanza degli spazi nell’apprendimento.

Gli elementi essenziali per la progettazione scolastica

Un ambiente scolastico ben progettato, oltre a favorire il benessere degli studenti, contribuisce a migliorare le capacità di apprendimento” queste alcune delle conclusioni derivate ricerca condotta dal professore Peter Barrett e dal suo team di esperti in design scolastico presso l’Università di Salford, nel Regno Unito, autori del programma HEAD (Holistic Evidence and Design).

Lo studio ha mostrato con evidenza che le scuole, soprattutto le primarie, se ben progettate possono migliorare sostanzialmente il rendimento scolastico dei bambini, in particolare nelle materie come lettura, scrittura e matematica.

L’aspetto innovativo di questa ricerca sta nell’evidenza dell’effetto (stimato su casi reali) che la progettazione architettonica genera sull’apprendimento degli studenti.

Fattori che influiscono sull’apprendimento scolastico.
Credit immagine © Velux Group.

Il programma HEAD ha valutato tre caratteristiche particolarmente influenti nelle fasi di apprendimento.

  • Fattori naturali: luce, temperatura e qualità dell’aria.
  • Design dell’aula: proprietà e flessibilità, che rappresentano un quarto dell’impatto dell’apprendimento
  • Stimolazione: complessità e colore, che rappresentano anche un quarto dell’impatto dell’apprendimento

E ha evidenziato anche che gli elementi costituenti un intero edificio scolastico (ad esempio dimensioni degli spazi comuni, percorsi, strutture specialistiche, strutture di gioco) non sembrano essere importanti quanto il design delle singole aule.

Ma questa è l’estrema sintesi di un argomento ben più ampio e articolato.
Sostanzialmente, dall’anglosassone rapporto “Clever Classrooms” al “Manifesto per gli spazi educativi” di impronta italiana, passando per il Rapporto della Commissione Europea relativo all’evoluzione degli edifici scolastici negli ultimi 50 anni, è evidente la necessità di progettare ambienti versatili che si integrino con un tipo di didattica innovativa e con una buona qualità della vita scolastica.

Il vecchio modello della struttura scolastica non è più in linea con le tecnologie utilizzate, con gli obiettivi e le competenze che sono parte integrante di un sistema in evoluzione. 

L’architettura assume così un ruolo fondamentale. La figura dell’architetto deve aiutare nella progettazione di ambienti che si adattino alle esigenze contemporanee, espressione del cambiamento sociale e culturale, oltre che urbano.

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