Sistemi di posa per terrazze e balconi di nuove costruzioni

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Le aree esterne come terrazze e balconi sono quelle più esposte per lunghi periodi a variazioni climatiche e ai movimenti strutturali dell’edificio.

Ecco perché nella realizzazione della pavimentazione di balconi e terrazzi bisogna tenere in considerazione che queste aree saranno soggette a sbalzi termici e che i materiali utilizzati subiranno, per forza di cose, processi di dilatazione e contrazione.

Nella fase di posa è bene utilizzare collanti deformabili e stucchi a basso modulo, in grado di sopportare le variazioni dimensionali dei materiali. 

Il primo elemento da considerare è il sottofondo. Bisogna essere certi che non presenti segni di degrado, sia livellato in modo adeguato e che possa garantire la resistenza alle elevate meccaniche. Nella fase successiva di realizzazione del massetto, che deve avere uno spessore di almeno 4 cm, è suggeribile utilizzare Tradimass Dry, una malta premiscelata a ritiro compensato che garantisca una rapida essiccazione e che permetta la posa della pavimentazione in tempi brevi. Il massetto realizzato con il nostro prodotto avrà dopo 28 giorni una resistenza a compressione di 38N/mm2.

Su grandi superfici orizzontali valutare opportunamente la realizzazione dei giunti di dilatazione secondo la normativa UNI 11493, in modo da assorbire le variazioni dimensionali della fabbricato ed i successivi fenomeni di danneggiamento del sistema di pavimentazione. Per cui si dovrà operare il taglio meccanico del massetto in riquadri di superficie inferiori ai venti metri quadrati ed ampiezza del taglio non inferiore a 5 mm.

A seguire, per ottenere una base di posa uniforme, mantenendo la capacità elastica dei materiali, è bene applicare sul massetto Level, il nostro auto livellante cementizio a elevata fluidità, idoneo per esterni, in spessori da 0 a 10 mm. 

Per evitare infiltrazioni d’acqua e un conseguente deterioramento delle strutture e degli strati di supporto è importante scegliere degli impermeabilizzanti che garantiscano una lunga tenuta e che non soffrano l’invecchiamento. A tal proposito Tradielastic A+B Plus è il prodotto ideale grazie all’elevata flessibilità e alla alta capacità di impermeabilizzazione e protezione da agenti degradanti di sottofondi cementizi. 

Anche la scelta dell’adesivo cementizio collante determina la qualità complessiva della pavimentazione. Innanzitutto, è bene tenere presente che i collanti in base alle particolari condizioni di utilizzo devono essere deformabili, in grado di sopportare le variazioni dimensionali dei materiali. Il collante MC2, disponibile in bianco e grigio, si presta molto bene a questo tipo di uso. Questo prodotto, infatti, è un adesivo in polvere di classe C2 TE che soddisfa i requisiti della norma UNI 11493.

Nella posa finale della pavimentazione, è fondamentale realizzare una fuga di almeno 4 mm da riempire con stucco cementizio dotato di elevata resistenza all’abrasione e all’assorbimento di acqua tipo Tradifloor, riportando in superficie i giunti di dilatazione realizzati nei sottostanti strati.

È comunque una buona norma leggere le schede tecniche del materiale da posa per verificarne i limiti di impiego. A questo strumento si aggiunge la possibilità di contattare il team di esperti Tradimalt per avere consulenza su qualsiasi problema e cercare soluzioni su misura.

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