La nuova guaina impermeabilizzante cementizia monocomponente – gemella per prestazioni e campi d’impiego al Tradielastic A+B – riscuote un grande consenso per i vantaggi in praticità e per l’economia di cantiere.
La linea intrapresa nei nostri laboratori di ricerca per la progettazione del Tradielastic Mono è stata quella di conferire al prodotto oltre alla più comune capacità di impermeabilizzazione, anche elevate caratteristiche tecniche associate ad una maggior ampiezza del range di applicazione.
Tali scelte progettuali sono sfociate nella selezione di materie prime di elevato pregio.
Il prodotto contiene all’interno della sua formulazione una miscela di polimeri ridispersibili in polvere a bassa temperatura di transizione vetrosa, con conseguente maggiore elasticità e resistenza alla trazione sia alle alte che alle basse temperature. Inoltre tali polimeri di ultimissima generazione garantiscono oltre all’impermeabilizzazione anche altre caratteristiche quali:
Maggiore elasticità e ridotta capacità alla formazione di crepe;
Elevata deformabilità ed eccellente flessibilità, migliorando in modo decisivo la resistenza agli urti e la plasticità della malta;
Maggior adesività sul supporto;
Migliore lavorabilità;
Maggiore resistenza all’abrasione e agli agenti chimici;
Reologia e lavorabilità eccellenti.
Sono altresì presenti all’interno del prodotto in polvere: leganti idraulici, additivi chimici e aggregati di natura silicea dall’elevata resistenza chimica in distribuzione granulometrica tale da migliorare la scorrevolezza del prodotto durante la fase di applicazione sul supporto.
I campi di utlizzo del Tradielastic Mono sono l’impermeabilizzazione e protezione di superifici estese e sottoposte ad intenso flusso d’acqua quali: balconi, terrazze, coperture e piscine prima della posa di rivestimenti ceramici ma anche vasche di contenimento, canali, strutture in calcestruzzo e impalcati stradali. Può essere impiegato anche per l’impermeabilizzazione di superfici di dimensioni contenute e sottoposte a minori quantità d’acqua quali: bagni, fosse ascensore, intonaci, murature interrate, scantinati, verande e terrazzini.
I principali vantaggi dell’utilizzo di una malta elastocementizia monocomponente sono di tipo applicativo. La messa in opera può essere eseguita secondo diverse modalità; si può applicare nel più classico dei modi, con frattazzo in acciaio, ma la sua particolare fluidità e scorrevolezza consente anche l’applicazione a rullo e pennello. Regolando nel modo più opportuno il rapporto polvere/acqua d’impasto, in funzione dei limiti stabiliti nella scheda tecnica, si può ottenere un impasto più o meno denso e scorrevole. Per l’applicazione a frattazzo metallico occorre che il rapporto tra prodotto premiscelato in polvere e acqua d’impasto sia del 26%.
Quando invece si vuole eseguire la messa in opera a rullo o a pennello si può utilizzare un maggiore diluizione (29%). L’applicatore può altresì lavorare in modo più rapido, comodo e con una maggiore produttività giornaliera. L’utilizzo del rullo rende più agevole la stesura della malta fresca evitando che l’operatore stia in ginocchioni.
L’applicazione a pennello, invece, rende più facile lavorare in tutti i punti più delicati e di geometria irregolare dove altri utensili non potrebbero arrivare. Per tutte le tipologie applicative valgono comunque le stesse specifiche raccomandazioni:
La posa in opera della guaina elastocementizie dovrebbe essere eseguita da personale qualificato in quanto ci sono alcune accortezze tecniche da rispettare.
Il sottofondo deve essere solido, perfettamente stagionato, esente da ritiri igrometrici, prevalentemente piano e a pori fini in superficie. Deve essere privo di nidi di ghiaia, crepe aperte o nervature, polvere, additivi idrofughi, olio disarmante, pitture o altri strati che ne pregiudichino l’adesione.
Le vecchie pavimentazioni esistenti, dovranno essere preventivamente pulite mediante una soluzione di acqua e soda caustica al 10%.
Gli intonaci, dovranno essere, prima del trattamento: sufficientemente solidi, compatti, asciutti e stagionati (almeno 7 gg).
In caso di superfici ad elevato sviluppo orizzontale (terrazze, lastrici solari) realizzare i giunti di dilatazione frazionando il massetto in superfici, possibilmente quadrate, in funzione della tipologia del supporto.
Il frazionamento può essere eseguito: posizionando dei distanziali di spessore variabile (dalle dimensioni specificate in tabella) in legno o in polistirene oppure tagliando il massetto stagionato con con macchina taglia giunti. Il frazionamento del sottofondo cementizio serve per assorbire le variazioni dimensionali causate dalle variazioni termiche.
Bagnare il sottofondo cementizio a saturazione prima dell’applicazione di Tradielastic Mono; al momento dell’applicazione deve essere umido, ma non presentare pellicole o pozze d’acqua.
L’applicazione va eseguita in due mani di 2 mm ciascuna interponendo la rete di armatura alcali resistente.
L’applicazione dei giunti deve essere esegita a regola d’arte:
Ricoprire con la banda coprigiunto tutti i giunti di dilatazione e di frazionamento, sagomandola ad “omega” ed incollandola lateralmente con miscela di Tradielastic Mono. Predisporre i raccordi con gli scarichi. Raccordare tutti gli angoli parete/pavimento, parete/parete con la banda coprigiunto utilizzando la miscela Tradielastic Mono quale collante.
Predisporre la rete in fibra di vetro tagliata nelle dimensioni necessarie.
Solo dopo un tempo di stagionatura minimo di una settimana è possibile procedere alla posa della pavimentazione riportando la presenza dei giunti con idonei profili.
Un’altra caratteristiche che contraddistingue Tradielastic Mono sta nella sua resa migliorata. Facendo un breve calcolo ci si accorge che: utilizzando un sacco da 20 kg di Tradielastic Mono si riescono ad impermeabilizzare 4,5 m2 di superficie (4 mm di spessore in due mani). Utlizzando una malta bicomponente per imperabilizzare la stessa superficie occorrerebbero 20 kg di polvere più 7 kg di resina liquida per un totale di 27 kg. Un bilancio a confronto mostra chiaramente il vantaggio in resa del Tradielastic Mono.
Tradielastic Mono possiede i requisiti tecnici per la conformità alla normativa europea UNI EN 14891, “Prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto a piastrellature di ceramica incollate con adesivi”.