Nell’Auditorium degli Scavi, giovedì 29 e venerdì 30 ottobre si è tenuto il convegno “Pompei e la civiltà della calce: storia, tecnologia, restauro”, VIII Convegno Nazionale del Forum Italiano Calce in collaborazione conLAMA-LABCOMAC dell’università Iuav di Venezia e la Soprintendenza Archeologica di Pompei, Ercolano e Stabia.
Il convegno ha rappresentato una straordinaria opportunità d’incontro tra quanti si interessano, fabbricano e impiegano la calce in architettura e nel restauro. Le tematiche toccato hanno interessato diversi ambiti:
- lo stato dell’arte sull’utilizzo delle nuove tecnologie;
- lavori di ricerca scientifica;
- i diversi impieghi;
- casi studio;
- interventi di analisi e restauro conservativo.
Due giornate dedicate alla calce a Pompei, custode della memoria storica della civiltà romana.
La location rappresenta un luogo ideale per tali argomentazioni.
L’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. seppellì le città di Pompei, Ercolano e Stabia, portando morte e distruzione, ma consegnando al futuro i resti di una civiltà eterna. A Pompei non è solo viva la testimonianza della vita quotidiana dei suoi abitanti, ma vi è ancora un tesoro di conoscenza e cultura dell’arte di costruire ineguagliabile. Ville patrizie, abitazioni popolari, dipinti murali, mosaici, pavimentazioni, cisterne, mercati, terme, impianti idrici e fognari, ovvero tutte realizzazioni in cui la calce è stata una componente insostituibile.
L’occasione è stata anche utile per presentare ad una platea di esperti i più importanti lavori di restauro in cui Magistra ha collaborato: Tempi E e C di Selinunte (AG), complesso monastico di S. Placido Calonerò (ME) e Castello Colombaia (TP).
La realizzazione del ConvegnoCalce 2015 è stata possibile grazie al sostegno di Tradimalt che con il suo marchio Magistra è stato main sponsor dell’evento.