Criteri omogenei per tutti i tecnici impegnati nella valutazione degli immobili, non sono altro che questo le nuove linee guida presentate il 14 dicembre a Roma dall’Associazione Bancaria Italiana in occasione della giornata formativa “Le valutazioni immobiliari in un contesto di integrazione europea”.
Dei criteri necessari se si pensa che il mercato dei mutui, secondo i dati di ABI, viaggia a +94,3%, in termini di nuove erogazioni, nel periodo gennaio-ottobre 2015, rispetto allo stesso arco temporale del 2014, e qualità ed efficienza delle perizie immobiliari è fondamentale che rispondano a requisiti di trasparenza, certezza ed economicità.
Indicatori di superficie o di volume, valore di mercato, codice di condotta dei periti, procedute e metodi, costituiranno ora parametri omogenei a disposizione di banche, tecnici e consumatori in procinto di valutare un immobile.
“Le Linee guida – si legge in un comunicato dell’Abi pubblicato da Casa&clima – saranno utili a porre all’avanguardia in Europa il mercato italiano del credito ipotecario – rendendolo ancora più efficiente, dinamico ed integrato – grazie al lavoro svolto da ABI, Assovib, Collegio nazionale degli agrotecnici, Collegio nazionale dei periti agrari, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori, Consiglio nazionale degli ingegneri, Consiglio nazionale dei periti industriali, Consiglio nazionale geometri e Tecnoborsa”.
“Si conferma il ruolo centrale del professionista iscritto agli Albi o Ordini professionali in un mercato che necessita regole e codici di riferimento per la tutela dei consumatori . – è il commento di Armando Zambrano, Presidente della Rete delle Professioni Tecniche, pubblicato da edilportale http://www.edilportale.com/news/2015/12/professione/valutazione-degli-immobili-presentate-le-linee-guida-dell-abi_49416_33.html – Una corretta valutazione è una forma di tutela per i consumatori e, gli istituti di credito”.
“Le Linee guida – conclude il comunicato Abi – sono ormai una realtà importante nel mercato delle valutazioni e sono già utilizzate da 172 banche/gruppi bancari (rappresentative in termini di sportelli a circa il 73% del mondo bancario), da tutti gli ordini e collegi rappresentativi dei professionisti abilitati alla valutazione, e da numerose società di valutazione immobiliare”.
Foto credit: Ferruccio Zanone