Osservatorio Dyanema-Nextplora: la casa italiana tra desideri e detrazioni

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La casa ideale degli italiani secondo l'Osservatorio Dyanema-Nextplora
Credit foto: Freepik

L’Osservatorio sui Mercati Immobiliari Dyanema-Nextplora esprime le esigenze post-Covid degli italiani, che adesso ricorrono a nuovi criteri per valutare una casa.

Il lockdown ha innegabilmente influenzato le abitudini, il modo di approcciarsi alla quotidianità e, di conseguenza, anche quello di vivere la propria abitazione.

L’indagine, commissionata dalla società di investimenti immobiliari Dyanema, ha avuto come obiettivo quello di capire come siano cambiati i gusti e le preferenze immobiliari nel nostro paese.

Il 46% dei nostri connazionali, adesso, esamina un immobile dando maggiore peso alla sua posizione e ai servizi che offre. La presenza di un garage e la distanza dalle principali linee di trasporto urbano, per esempio, sono tra i nuovi parametri considerati.

Il documento, inoltre, conferma un’altra tendenza già illustrata da Coldiretti e gli italiani si dimostrano sempre più propensi a trasferirsi in una piccola città, o ancora meglio in campagna.

A svolgere la ricerca è stata l’Agenzia di Insight & Data Management Nextplora, che ha esaminato un campione rappresentativo della popolazione italiana scelto tra gli over 30.

Ad una prima occhiata, i dati rivelano due gruppi distinti:

  • il 49% degli intervistati vorrebbe apportare delle modifiche sostanziali alla propria abitazione;
  • il 15%, invece, sogna di acquistarne una nuova.
I dati dell'Osservatorio Dyanema-Nextplora
Credit foto: MonitorImmobiliare

Tra i desideri dei nostri connazionali, più di un italiano su due ha dichiarato che la casa dei propri sogni dovrebbe essere completa di giardino, balcone o terrazzo.

Non tutti gli immobili ne saranno provvisti, ma chi gode di uno spazio esterno può approfittare delle detrazioni fiscali per ristrutturare e valorizzare questi ambienti.

Le agevolazioni, infatti, si combinano con una burocrazia più snella e molti degli interventi utili a recuperare gli spazi esterni possono essere eseguiti senza dover presentare permessi e comunicazioni al proprio Comune.

In particolare, le detrazioni a cui far riferimento per la riqualifica di giardini, cortili e balconi sono i seguenti:

  • Bonus Verde: introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, permette di usufruire di sgravi fiscali fino al 36% per interventi di messa a verde di aree esterne di pertinenza di edifici esistenti, e per la realizzazione di giardini e coperture pensili;
  • Bonus Ristrutturazione: agevolazione fino al 50% atta a favorire i lavori di manutenzione di edifici esistenti e migliorarne il patrimonio edilizio. Tra gli interventi ammessi include anche il rifacimento della pavimentazione esterna e la ricostruzione di immobili danneggiati da eventi sismici;
  • Bonus Facciate: si tratta di una detrazione Irpef del 90% riservata a privati, singole unità immobiliari o condomìni che hanno necessità di intervenire su balconi esistenti. A differenza degli altri sgravi fiscali, non prevede tetti massimi di spesa;
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