Un gioco di colori chiari e materiali semplici per creare incastri multifunzionali e invisibili.
Durante la progettazione di questo appartamento nel centro storico di Siracusa, la vera sfida che lo studio Pietro Airoldi ha affrontato – e vinto – è stata quella di dover sintetizzare gli ambienti in soli 50 mq.
Casa a Ortigia, infatti, si è ritagliata uno spazio nell’antico quartiere di pescatori della Graziella e, come Casa Santa Maria di Studio GUM e Sikelia Suites di Morana+Rao, è situata all’interno di un precedente edificio ottocentesco.
Interventi, mobilia e rivestimenti sono stati pensati proprio per migliorare la fruibilità degli spazi, secondo un approccio sartoriale che trova la sua forza nei dettagli e nella capacità di essere sintetici e incisivi al tempo stesso.
Più che un limite, la metratura ridotta è stata considerata da Pietro Airoldi come uno stimolo per alleggerire gli ambienti e renderli flessibili, pronti ad adattarsi alle più svariate esigenze del vivere quotidiano.
Grazie agli arredi a scomparsa integrati a parete, infatti, Casa a Ortigia riesce a cambiare aspetto con pochi semplici gesti. I mobili, rigorosamente multifunzionali, sono stati tutti progettati da Caruso Handmade per inserirsi in maniera mimetica, sposando il principio modernista dell’existenzminimum secondo cui l’utilità d’uso è il valore estetico primo del progetto.
L’idea che ha guidato lo sviluppo di Casa a Ortigia nasce dalla convinzione che la progettazione d’interni contemporanea debba essere ispirata ai principi del riuso e del custom-made, insieme alla valorizzazione della produzione artigianale locale.
Le piastrelle in ceramica dipinte a mano da Madeamano collegano il progetto alla tradizione decorativa siciliana più autentica e consentono alla pavimentazione di creare quella continuità che esalta la enfilade prospettica delle stanze.
Il disegno dei rivestimenti e l’essenzialità dei mobili in multistrato donano alla casa un total look esclusivo che scoraggia la necessità di inserimenti successivi. Gli spazi risultano infatti già calibrati e funzionali, e rendono indifferente anche la dimensione ridotta dell’appartamento.
Dal punto di vista cromatico, Casa a Ortigia è scandita dal bianco e nero del pavimento e della composizione d’arredo, seguendo un ritmo asciutto ma accogliente e leggiadro. L’unica eccezione è rappresentata dal mobile azzurro che chiude la sequenza degli ambienti domestici, vivace protagonista che richiama i toni del mare e del cielo di Siracusa.