Legge di Bilancio 2022: come cambiano agevolazioni e scadenze

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La Camera dei Deputati riunita per votare la Legge di Bilancio 2022
Credit foto: Il Fatto Quotidiano

La Manovra proroga tutti i bonus edilizi al 2024 e il Superbonus 110% al 2025.

Dopo il via libera dal Senato, lo scorso 29 dicembre 2021 anche la Camera dei Deputati si è espressa con 355 voti a favore e ha approvato la Legge di Bilancio 2022 con l’apposizione della questione di fiducia.

La nuova Finanziaria, entrata in vigore il 1° gennaio 2022, conferma tutti gli emendamenti proposti dal Governo e si pone l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla crisi pandemica.

Tra le diverse misure relative al settore edile, il Superbonus 110% viene esteso fino al 2025 per condomini e persone fisiche, ma con una progressiva diminuzione dell’aliquota che scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

La maxi-detrazione è stata approvata anche per le villette unifamiliari, per le quali è stato cancellato il tetto ISEE fino a 25 mila euro, purché il 30% dei lavori sia concluso entro il 30 giugno 2022.

La proroga riguarda anche l’installazione di colonnine per la ricarica di auto nelle aree comuni dei condomini, con tetto di spesa di 1.500 euro a colonnina e per un massimo di 8 colonnine.

Con la Legge di Bilancio 2022 sarà poi possibile riallineare gli interventi trainati e trainanti, così da mettere ordine tra le diverse operazioni che usufruiranno del Superbonus.

Inoltre, per supportare al meglio la transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale, la proroga della detrazione al 110% viene estesa anche all’installazione di impianti solari fotovoltaici come intervento trainato.

Riforme e scadenze per i bonus edilizi

La novità più interessante della Legge di Bilancio 2022 riguarda l’estensione delle agevolazioni edilizie che, dopo diverse proroghe rinnovate anno per anno, potranno godere di una proroga triennale fino al 2024 e delle opzioni alternative di sconto in fattura e cessione del credito.

Riportiamo di seguito le misure più significative:

  • Ecobonus: per il calcolo della prestazione energetica degli edifici, il fattore di conversione di energia primaria da prendere in considerazione è quello del 19 luglio 2020, data di entrata in vigore della legge n. 77/2020.
  • Sismabonus: la detrazione al 110% viene estesa alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. A beneficiare della proroga saranno soprattutto i comuni colpiti da eventi sismici, che potranno avviare interventi sistemici di recupero e consolidamento – della cui importanza si è discusso durante la quarta Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica.
  • Bonus Mobili: scende il tetto di spesa che passa dai 16 mila euro del 2021 a 10 mila nel 2022. Nel 2023 e 2024 la quota verrà portata a 5 mila euro.
  • Bonus Facciate: estesa al 2022 anche la detrazione per le spese di recupero della facciata esterna degli edifici in zona A o B; tuttavia, l’aliquota passa dal 90 al 60%.

La Legge di Bilancio 2022 introduce anche una nuova agevolazione fiscale che riguarda gli interventi di automazione degli impianti volti ad abbattere le barriere architettoniche negli edifici e nelle singole unità immobiliari. Infatti, per le spese sostenute nel 2022 sarà possibile applicare una detrazione del 75%, contro la normale aliquota per Bonus Ristrutturazioni del 50%.

Nel caso in cui l’eliminazione delle barriere è contestuale all’efficientamento energetico o al consolidamento antisismico della struttura, verranno applicate le disposizioni della Legge Rilancio e quindi una aliquota di detrazione maggiorata al 110% – il massimale di spesa, però, resta quello del Bonus Ristrutturazioni.

Il Decreto Milleproroghe 2022

Il decreto legge n. 228 del 30 dicembre 2021 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, modifica una serie di provvedimenti e ne allunga il termine ultimo.

Per quanto riguarda il mondo edile, il Decreto Milleproroghe estende il programma di aiuti di Stato, noto anche come Temporary Framework-Covid. La nuova scadenza è fissata al 30 giugno 2022 e fino a quella data continueranno ad essere erogati i finanziamenti agevolati, le garanzie sui prestiti e i contributi ai costi fissi non coperti sostenuti nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 giugno 2022.

Viene prolungato anche il periodo di erogazione delle risorse del fondo per la transizione energetica nel settore industriale, stabilito alla data del 31 marzo 2022 in riferimento ai costi sostenuti tra il 1° gennaio 2020 e 31 dicembre 2020.

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