Cantieri in Comune, Delrio scrive ai sindaci

1115
Il neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha inviato la scorsa settimana una lettera ai sindaci dei Comuni beneficiari dei 200 milioni di euro stanziati per il completamento di opere nell’ambito del programma Cantieri in Comune. Il programma varato lo scorso anno ha visto i Comuni segnalare al Presidente del Consiglio Matteo Renzi 137 progetti, tutti accolti dal CIPE, appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 30 agosto 2015.

Al Sud sono stati assegnati 97.577.554 euro per 61 interventi; al Nord-Ovest 50.089.134 euro per 27 interventi; alle Isole 26.201.068 eruo per 20 interventi; al Centro 18.733.103 euro per 20 interventi e al Nord-Est 5.989.000 per 9 interventi.

Il 36% delle opere da completare è costituito da strutture per il turismo e il tempo libero (alberghi, musei, teatri, biblioteche, centri di aggregazione culturale), 19% da edifici scolastici, il 16% da strade e parcheggi, l’8% da impianti sportivi, il 7% da edifici pubblici, il 6% da strutture sociali e assistenziali (cimiteri, strutture sanitarie, centri per anziani), il 5% da reti idriche e regimazione delle acque, il 2% da opere di messa in sicurezza del territorio e l’1% da reti per la distribuzione del gas.

Per poter vedere confermate le risorse assegnate – scrive Delrio ai Sindaci – è assolutamente necessario provvedere ad adottare almeno la ‘determina a contrarre’ entro il 30 aprile, nonché sottoscrivere l’apposito disciplinare con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Un sollecito, dunque, visti i tempi ormai stretti, per non vedere sprecate le risorse stanziate. “Far ripartire il Paese – conclude, infatti, la lettera di Delrio – vuol dire anche sbloccare le piccole grandi opere che le nostre comunità attendono da tempo, opere destinate ad avere un impatto diretto e positivo sulla vita dei cittadini, come un palazzetto dello sport, un centro anziani, una strada o il recupero dei tanti beni architettonici e storici che impreziosiscono la nostra penisola”.

CONDIVIDI

NESSUN COMMENTO

SCRIVI UNA RISPOSTA