Edilizia scolastica: 320 milioni a supporto delle Regioni

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Il Ministero dell’istruzione ha messo a disposizione ulteriori 320 milioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sul territorio nazionale.

È uno stanziamento che si somma ai fondi già previsti nell’ambito della Programmazione unica nazionale 2018-2020 per l’edilizia scolastica. E che vanno ad accrescere la quota di 510 milioni, assegnata agli enti locali il 10 marzo 2020.

Anche in questo caso, i fondi saranno distribuiti alle regioni, che avranno tempo di richiederli fino al prossimo 29 maggio, inviando al al Ministero gli elenchi degli interventi da finanziare.

Suddivisione delle risorse

Anche queste risorse, dunque, andranno in erogazione diretta agli enti locali. Sempre sulla base delle priorità individuate dalle Regioni nell’ambito della Programmazione nazionale, nello specifico per il 2019.

Lombardia con quasi 42 milioni di euro, Campania con 32 milioni e Sicilia con 26 milioni di euro, sono le regioni a cui spettano più risorse. Valle d’Aosta, Molise e Basilicata sono quelle con gli stanziamenti minori.

Sul sito del Ministero è possibile consultare la distribuzione dei fondi regione per regione.

L’importanza di questo stanziamento, le parole del Ministero

Già in occasione del decreto del 10 marzo la Ministra Lucia Azzolina aveva sottolineato quanto questo sblocco di risorse fosse un intervento importante. A maggior ragione in uno stato di emergenza come quello che stiamo vivendo.

Sbloccare questa prima tranche di finanziamenti del Piano 2019 proprio in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo – spiega la Vice Ministra Anna Ascani – ha un importante valore per noi. Dimostra che il lavoro per le nostre scuole non si ferma, che siamo impegnati a rafforzare il sistema e a supportare Regioni ed Enti locali nonostante la fase complicata. Questi fondi andranno in erogazione diretta e si potrà agire in maniera mirata e rapida. Una misura importante per i nostri studenti, ma anche per il tessuto produttivo che si occuperà degli interventi finanziati”.

In questo modo, infatti, si potrà dare il via a 280 interventi, per un totale di 420.907.035,62 euro. E successivamente sarà possibile sbloccare ulteriori risorse.

Foto di Juraj Varga da Pixabay

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