Il 2016 potrebbe rappresentare l’anno della svolta per il comparto dell’edilizia, grazie ai tanti cambiamenti in corso tra cui i provvedimenti introdotti dalla Legge di Stabilità, come la detassazione della prima casa e gli incentivi all’acquisto di case energeticamente efficienti.
Lo sguardo fiducioso sul futuro è quello dell’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni curato dall’ANCE.
Il cambio in segno di investimenti sarà determinato dalle misure previste dalla manovra appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale, inerenti il mercato abitativo e il rilancio dei lavori pubblici.
La previsione, secondo lo studio ANCE, è di un aumento dell’1% degli investimenti in costruzioni, un dato importante per l’interruzione di un trend negativo ormai pressoché invariato dal 2008.
Le misure a favore degli investimenti in edilizia sono quelle sulle strategie fiscali sulla casa, una su tutte la detassazione sull’abitazione principale.
Accanto, la crescita del comparto di riqualificazione del patrimonio abitativo. I bonus per riqualificazione energetica, antisismica, ristrutturazione e acquisto mobili, prorogati fino al 31 dicembre 2016, possono, infatti, condurre una crescita dell’1,5% degli investimenti per il recupero abitativo su base annua.
Senza poi dimenticare i lavori pubblici, per i quali l’Osservatorio ANCE, secondo quanto pubblicato da ediltecnico.it, sostiene che “la Legge di Stabilità per il 2016, interviene sui principali elementi economico-finanziari che hanno ostacolato la realizzazione delle opere pubbliche in Italia. La manovra, infatti, prevede la cancellazione del Patto di stabilità interno e, grazie all’utilizzo della clausola europea per gli investimenti, un’accelerazione della spesa da realizzare nel 2016 per programmi già approvati, nonché un incremento delle nuove risorse stanziate (+4,5% in termini reali rispetto al 2015)”.
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