Legge di Stabilità: le ultime novità

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Tra gli emendamenti approvati alla Legge di Stabilità 2016, in questi giorni in discussione al Senato, c’è l’aumento a 91 milioni delle risorse per le piste ciclabili. Alla base di questo aumento, la convinzione che la riqualificazione urbana passi proprio per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, di ciclostazioni e interventi concernenti la sicurezza della ciclabilità cittadina.

L’aumento è considerevole, se si pensa che inialmente erano stati destinati a questo scopo 33 milioni. Nello specifico i 91 milioni ad oggi stabiliti saranno così distribuiti: 17 milioni di euro agli interventi per il 2016, 37 milioni per il 2017 e il 2018.

3 milioni di euro saranno invece investiti per la realizzazione di intinerari turistici a piedi, cosiddetti “cammini”. Un milione per ciascun anno.

Sono già stati individuati i tre progetti prioritari, secondo quanto pubblica Ilsole24ore: la Verona-Firenze (Ciclovia del Sole), la Venezia-Torino (Ciclovia Vento) e il Grande raccordo anulare delle biciclette di Roma (Grab).

I progetti e gli interventi saranno individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e, per quanto concerne quelli relativi alle ciclovie turistiche, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Novità importanti arrivano anche sul fronte dei permessi di costruire: per il 206 e il 2017 i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Testo unico (Dpr n. 380/2001) possono essere utilizzati per una quota pari al 100 per cento per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche.

Province e città metropolitane riceveranno 95 milioni più per il 2016 e 210 milioni extra tra 2017 e 2020 per il finanziamento della viabilità e dell’edilizia scolastica.

Un emendamento è dedicato alle diverse ricostruzioni post sisma.

Via libera anche all’emendamento che istituisce per l’anno 2016 un credito d’imposta a favore delle persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale o allarme oppure stipulano contratti con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali. Il limite complessivo è di 15 milioni e la definizione delle modalità applicative della norma è demandata ad un decreto ministeriale che deve ancora essere emanato, anche in questo caso.

Votato anche un emendamento sulla Tav Torino-Lione: i fondi già destinati a Rete Ferroviaria Italiana, passano a Ferrovie dello Stato, un cambiamento necessario perché la nuova società mista italo-francese, Telt, costituita a inizio 2015, è partecipata direttamente da Fs, mentre la precedente società (Ltf) era partecipata da Rfi (Rete Ferroviaria italian, Gruppo Fs).

Per la copertura degli oneri connessi al funzionamento dell’Autostrada ferroviaria alpina, attraverso il tunnel del Fréjus, viene autorizzata la spesa complessiva di euro 29 milioni di euro fino al 2018. Il ministero delle Infrastrutture dovrà stipulare un accordo di programma con Trenitalia.

 

Foto credit: Lino M

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