Mitigazione della vulnerabilità sismica: ne parliamo al seminario del 27 aprile

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Credit foto: ANSA / Orietta Scardino

Il rischio sismico di un territorio passa anche dalle condizioni dei suoi edifici. Ridurre la vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente è uno degli obiettivi che da sempre muove il nostro laboratorio di Ricerca & Sviluppo. 

Siamo felici di continuare in questa direzione attraverso la sponsorizzazione e la partecipazione al seminario “Mitigazione della vulnerabilità sismica di edifici in muratura e di calcestruzzo armato con materiali compositi”.

Il seminario, organizzato dalla Fondazione Ordine Ingegneri di Catania, si terrà il 27 aprile presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri e prevede il rilascio di 4 CFP per gli iscritti all’Albo.

Parteciperanno anche il nostro Francesco Grungo, Responsabile tecnico R&D, tra gli autori della ricerca “Tenacità a flessione di una malta cementizia rinforzata con fibre plastiche corte”, e Vito Valotta, Responsabile linea rinforzo strutturale Tradimalt.

Il programma del seminario

ORE 14:45 – REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

ORE 15:00 – SALUTI ISTITUZIONALI
dott. Ing. Mauro Scaccianoce, Presidente Ordine Ingegneri della provincia di Catania 
dott. Ing. Filippo Di Mauro, Presidente Fondazione Ingegneri provincia di Catania dott. Ing. Francesco Grungo. Responsabile tecnico R&D TRADIMALT S.p.A

MODERA dott. ing. Salvatore Bazzano

ORE 15:20 – INQUADRAMENTO NORMATIVO (sistemi di rinforzo, certificazioni, controlli di accettazioni in cantiere)
dott. Geol. Giuseppe Occhiuto – Capo area G&P Intech

ORE 16:00 – CASO STUDIO (strategie di intervento per dei padiglioni ospedalieri in struttura portante di muratura)
Ing. Vito Valotta – Resp. linea rinforzo strutturale Tradimalt – PhD in ingegneria sismica Università di Catania

ORE 16:40 – MODELLAZIONE PER MACRO-ELEMENTI DI EDIFICI IN MURATURA IN ASSENZA E IN PRESENZA DI RINFORZI
prof. ing. Francesco Cannizzaro – Università degli Studi di Catania – Dipartimento di ingegneria civile e architetture

ORE 17:20 – L’USO SINERGICO DELLE CERCHIATURE METALLICHE DELLE APERTURE PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO DI EDIFICI ESISTENTI DI MURATURA
Ing. Nino Russo – Socio RCC INGEGNERIA
prof. Ing. Ivo Caliò – Università degli Studi di Catania – Dipartimento di ingegneria civile e architetture

ORE 18:00 – TECNICHE TRADIZIONALI E INNOVATIVE DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI ESISTENTI
prof. ing. Ivo Caliò – Università degli Studi di Catania
Ing. Giuseppe Occhipinti – Università la Sapienza di Roma

ORE 19:00 – DIBATTITO

ORE 19:20 – CHIUSURA LAVORI

La partecipazione prevede per gli Ingegneri iscritti all’Albo il rilascio di 4 CFP.

Scarica il programma in pdf.

Il rischio sismico in Italia

L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo. Lo è per la posizione geografica (si trova nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica), per la vulnerabilità degli edifici, per la densità abitativa e per il patrimonio storico e artistico presente sul territorio. 

Sembrano condizioni immutabili (e in parte lo sono, perché sicuramente non possiamo spostare la posizione della nostra penisola sul globo terrestre o disfarci del nostro prezioso patrimonio artistico) eppure c’è molto che possiamo fare, almeno su un tema: la vulnerabilità degli edifici.

La vulnerabilità di un edificio è la predisposizione di una costruzione a essere danneggiata da un terremoto. Ed è proprio da questa variabile che dipendono le conseguenze di una scossa. Secondo le stime dell’Ance, in Italia circa il 70% degli edifici è stato costruito prima del 1974, ovvero prima dell’entrata in vigore delle norme antisismiche. 

Ridurre la vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente è una delle direzioni in cui si è mosso il nostro laboratorio di Ricerca & Sviluppo. 

Nel 2021 abbiamo lanciato il nostro Quakeproof System, la linea di prodotti che raccoglie le migliori soluzioni per le più varie casistiche di rinforzo strutturale.

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