Sport e periferie 2018: in arrivo la graduatoria dei progetti finanziati

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Sport e periferie 2018: in arrivo la graduatoria dei progetti finanziati

Il Fondo “Sport e Periferie 2018” finanzierà con 72 milioni di euro circa 250 progetti su impianti sportivi sparsi su tutto il territorio italiano. La Conferenza Unificata ha dato parere positivo agli impianti da riqualificare.

Quest’anno il bando era finalizzato in particolare alla ricognizione degli impianti sportivi esistenti, alla realizzazione e rigenerazione, al completamento e adeguamento di impianti sportivi destinati all’attività agonistica nazionale.

“Saranno finanziati con 72 milioni di euro progetti a favore della diffusione della cultura dello sport nelle zone più svantaggiare del Paese e nelle periferie urbane” – è il commento di Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza Unificata secondo quanto pubblica edilportale.com – Gli interventi hanno l’obiettivo di ridurre, attraverso lo sport, le differenze di opportunità sociali, rilevando la società civile presente sul territorio. Le attività sportive infatti aiutano sicuramente i giovani a superare il senso di abbandono e a sentirsi partecipi di progetti di vita collettivi”.

La graduatoria definitiva sarà pubblicata nei prossimi giorni dall’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le raccomandazioni espresse dalla Conferenza Unificata, ci sono: prevedere, per i progetti in graduatoria, la pubblicazione del dettaglio dei punteggi assegnati per singolo criterio e per i progetti esclusi, la pubblicazione dei motivi di esclusione e considerare nella distribuzione delle risorse le due Province autonome di Trento e Bolzano individualmente.

Il Piano Sport e Periferie è nato nel 2015 con il DL 185/2015. Obiettivo era ed è ancora oggi quello di rimuovere gli squilibri economico sociali ed incrementare la sicurezza urbana con investimenti sulle infrastrutture sportive.

Con le due tranche di finanziamento del fondo, pari a 100 milioni di euro ciascuna, si sono finanziati otto interventi urgenti (Piscina Cardellino a Lorenteggio, a Milano; Palazzetto dello Sport del Corviale, Roma; Stadio Giannattasio di Ostia, a Roma; Pista Pietro Mennea di Barletta; Centro Sportivo Boscariello di Scampia, a Napoli; Polo Sportivo Piazza della Pace di Reggio Calabria; e Palazzo dello Sport del quartiere Zen, a Palermo) e e 183 interventi distribuiti sull’intero territorio nazionale in modo omogeneo e con l’interessamento di ventisette discipline sportive.

Con la Legge di Bilancio 2018 il Fondo Sport e Periferie è diventato strutturale e dotato di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.

Foto credit: Cynthiamcastro

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