Centrale per la progettazione, passo indietro e modifiche

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Il Governo fa dietrofront sulla partenza della Centrale per la progettazione. Secondo il disegno di Legge di Bilancio 2019, in discussione al momento in Senato, la struttura di missione doveva essere già operativa dal 1° gennaio 2019, ma non sarà così.

Un emendamento dei relatori, rivede infatti denominazione della struttura di missione, compiti e soprattutto tempistiche. Se l’emendamento sarà confermato, la Centrale per la progettazione sarà sostituita da una “Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici”.

Un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dovrà definire il funzionamento e le tempistiche di avvio, in correlazione con il Codice Appalti.

L’emendamento indica in maniera molto più generica le funzioni della struttura, che potrà fornire supporto alle Amministrazioni, previa stipula di una convenzione, per favorire lo sviluppo e l’efficienza della progettazione e degli investimenti pubblici; contribuire alla valorizzazione, all’innovazione tecnologica, all’efficientamento energetico ed ambientale nella progettazione e nella realizzazione di edifici e beni pubblici; alla progettazione degli interventi di realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria, di edifici e beni pubblici, anche in relazione all’edilizia statale, scolastica, universitaria, sanitaria e carceraria; alla predisposizione di modelli innovativi progettuali ed esecutivi per edifici pubblici ed opere similari e connesse o con elevato grado di uniformità e ripetitività.

Un emendamento presentato dai relatori include l’assegnazione di contributi per 400 milioni di euro ai Comuni fino a 20.000 abitanti per lavori pubblici o di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale. Il contributo varierà in base al numero di abitanti e sarà assegnato entro il 10 gennaio 2019. Ciascun Comune potrà destinare i fondi ad uno o più lavori e l’esecuzione dovrà iniziare entro il 15 maggio 2019.

Dovrebbe, invece, essere confermato che la nuova struttura avrà un organico di 300 unità

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