Dal Ministro Delrio la proposta di proroghe a Ecobonus, Sismabonus e altre detrazioni

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Favorire l’utilizzo di Ecobonus, Sismabonus e detrazioni per gli interventi di ristrutturazione. È a questo che punta il Governo per i prossimi anni.
“È necessario mantenere un quadro certo di riferimento, migliorandolo ma non stravolgendolo ogni anno, poiché queste misure scontano un avvio lento e devono superare diverse diffidenze” – è quanto ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, in audizione in Commissione Ambiente alla Camera, secondo quanto pubblica edilportale.com.

Il commento del Ministro arriva all’indomani della pubblicazione del dossier del Cresme in collaborazione con il servizio studi della Camera sugli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia. 
I dati raccontano di come gli sgravi fiscali abbiano interessato dal 1998 al 2017 16 milioni di interventi, ovvero il 62% del numero di famiglie italiane, attivando investimenti per 264 miliardi di euro e 1.729.248 di occupati diretti.

“Il grosso degli investimenti – ha affermato ancora Delrio – è fatto con la manutenzione straordinaria, quindi è importante non complicare lo strumento, ma confermare le misure e renderle più stabili”.

Le proposte del Ministro per potenziare gli incentivi sono riassumibili in otto punti:

• Classificazione sismica diffusa
L’intenzione è quella di rendere detraibile la classificazione sismica degli edifici, pur senza effettuare lavori di miglioramento o adeguamento e indipendentemente dalla zona sismica in cui si colloca l’immobile;

• Sismabonus potenziato per capannoni
L’idea è quella di innalzare i massimali per i capannoni, con non più un tetto di 96mila euro, come per le case, ma limiti misurati in base ai metri quadri;

• Sismabonus per l’edilizia residenziale pubblica
Estendere la detrazione fiscale per l’adeguamento o il miglioramento antisismico agli edifici di edilizia residenziale pubblica, circa un milione di alloggi, fino a questo momento esclusi;

• Cessione Sismabonus alle banche
Dare la possibilità agli incapienti di cedere alle banche il credito di imposta corrispondente alla loro quota in detrazione, così come già è possibile per l’Ecobonus;

• Bonifica dall’amianto
Incentivi per gli interventi di bonifica dall’amianto da eseguire tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2021 contemporaneamente a lavori di efficientamento energetico o miglioramento antisismico, per un valore massimo della detrazione di 100 mila euro.

• Bonus ristrutturazioni
Proroga della detrazione al 50% con massimale di 96mila euro.

• Nuovi incentivi per terrazzi e giardini
L’ipotesi è di introdurre una detrazione del 50%, con un massimale di 10mila euro, delle spese per interventi relativi alla sistemazione a verde di aree pertinenziali appartenenti a edifici unifamiliare e condominiali (giardini, piazzali, coperture di parcheggi, lastrici solari e tetti).

• Bonus Mobili
Una detrazione pari al 50%, con massimale di 10mila euro, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici A+ legati agli interventi di ristrutturazione edilizia.

 

Foto credit: Paolo Soro

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