Norma Fraccaro: i 500 milioni di euro per i Comuni saranno strutturali

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“Nella manovra c’è un’importante novità: la ‘Norma Fraccaro’, che stanzia 500 milioni di euro a favore di tutti i Comuni, diventa strutturale”. Con queste parole il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro, ha annunciato nella sua pagina Facebook che nella Manovra sarà inserita anche la norma che porta il suo nome.

Ciò che prevede la norma è lo stanziamento di 500milioni di euro per realizzare opere pubbliche in materia di efficientemente energetico e sviluppo sostenibile. Ogni Comune, in base al numero di abitanti, riceverà da un minimo di 50mila euro ad un massimo di 250mila euro che potranno essere subito investiti per interventi di illuminazione pubblica, di risparmio energetico degli edifici pubblici, di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il Governo stima che la manovra permetterà l’apertura di almeno 8mila cantieri in tutto il Paese.

“I risultati incoraggianti ottenuti finora, con un notevole incremento della spesa effettiva dei Comuni – conclude il sottosegretario – ci spingono a rendere strutturale questa norma per dare certezza alle amministrazioni e solidità alla crescita. Con questa norma diamo un nuovo impulso agli investimenti favorendo sviluppo sostenibile, occupazione, infrastrutture utili e tutela ambientale. Lavoriamo con il massimo impegno per dare ai cittadini, ai territori e alle amministrazioni locali risposte concrete per far ripartire il Paese”.

Il Decreto Crescita ha già stanziato per il 2019, 500 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, da assegnare ai Comuni sulla base della popolazione residente.

Le risorse sono state assegnate a 7.915 Comuni per la realizzazione di una serie di interventi, pro sostenibilità ambientale, indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Foto credit: Nicola Giordano

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