Redatto dall’Anac il bando tipo, uno schema disciplinare per gli appalti dei servizi

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L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha redatto e approvato il bando tipo 1/2017, nel quale sono elencate tutte le cause di esclusione agli appalti, e le carenze che possono essere sanate in corso di gara. Vengono chiariti anche i termini dei subappalti e le condizioni di suddivisione dei lotti.

Il testo riguarda tutti i servizi e le forniture di importo superiore ai 209 mila euro. Si parla di un impatto sul mercato potenziale da 86 mila bandi, per un totale complessivo di oltre 90 miliardi di euro.

Il disciplinare messo a punto dall’Anac non riguarda i bandi per la realizzazione di opere pubbliche ma quelli per l’affidamento di servizi, in cui rientrano la progettazione di nuove opere e gli interventi di manutenzione e quelli relativi alla sicurezza.

Il bando delineato applica il criterio dell’offerta più vantaggiosa in relazione al rapporto qualità-prezzo. Si tratta, come viene ben descritto da Edilportale.it “di una scelta non solo per la semplificazione, ma anche per valorizzare gli aspetti qualitativi, oltre che economici, così come previsto a livello comunitario e dal Codice Appalti (D.lgs. 50/2016)”.

Ovviamente questo non esclude la possibilità delle aggiudicazioni con il criterio del prezzo più basso.

Nel disciplinare Anac, inoltre, viene fornita una serie molto dettagliata sulle questioni relative al soccorso struttorio, all’avvalimento, alle garanzie provvisorie e alla definizione delle controversie.

 

Foto Credit: Sergey Ivanov

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