Società di ingegneria e architettura: fatturato e occupazione in crescita

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Società di ingegneria e architettura: fatturato e occupazione in crescita

Crescono il fatturato e l’occupazione delle Società di ingegneria e architettura nel 2018: i dati arrivano dalla 35esima Rilevazione OICE/Cer sull’andamento delle società di ingegneria e architettura associate.

Dopo un 2017 già in forte miglioramento, il 2018 registra un andamento largamente positivo con un aumento del 5,6% del fatturato, arrivato a 2,6 miliardi, e del 3,8% dell’occupazione.

Crescono maggiormente le piccole e medie società, sotto i 50 dipendenti, che quelle medio-grandi. Segnale, questo probabilmente, di una incidenza maggiore dell’aumento dei valori della domanda pubblica, generalmente parcellizzata e appannaggio delle piccole strutture, che nel 2018 ha superato 1,3 miliardi messi in gara. Molto incoraggianti sono anche le stime per l’anno in corso: + 8,1% di fatturato.

La committenza privata copre il 45% dell’attività delle società di ingegneria associate OICE, con una quota della committenza pubblica, in crescita rispetto allo scorso anno, che si attesta sul 21,5%; cala invece il fatturato derivante da imprese di costruzioni, che invece come contratti acquisiti risulta in aumento.

Il mercato estero nel 2018 è cresciuto più di quello italiano (805 milioni contro 1834 milioni). Ma per il 2019 le stime sono inverse: un dato che conferma di chi opera in Italia in ragione della crescita della domanda pubblica.

Aumentano gli occupati: +3,4% nel 2018 con stime di + 5,1% nel 2019. L’82% degli addetti nel 2018 è assunto con rapporto di lavoro subordinato, anche se in prospettiva si stima che aumenteranno i consulenti fino al 20,8% nel 2019. Il 55% prevede aumenti di occupazione per il prossimo anno (l’anno scorso era il 42%).

Ottimo il risultato anche sui contratti acquisiti nel 2018, in forte aumento (+39%), per un controvalore di oltre 2,5 miliardi. Positive anche le dinamiche complessive del portafoglio ordini in aumento del 10,2% dal 2017 al 2018 con previsione di aumento del 15,9% nel 2019.

“Questi risultati sono il segno che, a dispetto del raccontato, le cose in questi ultimi anni stavano iniziando a riportare le nostre società a livelli di buona produzione ed occupazione – è il commento di Gabriele Scicolone, presidente OICE secondo quanto pubblica edilportale.com – Ovviamente tutto è e sarà sempre migliorabile ma il timore della nuova stagione di riformulazione del Codice Appalti che si staglia all’orizzonte lascia prefigurare ancora una volta, un possibile momento di discesa della domanda. È questo continuo rimaneggiamento delle regole l’ostacolo maggiore dal quale dobbiamo emanciparci. Auspichiamo quindi che la prossima tornata permetta di determinare un set di regole buone per lo sviluppo del paese e sufficientemente ‘salomoniche’ da poter pacificare gli animi di tutti gli attori della filiera, senza rimettere in discussione pilastri quali la ‘centralità della progettazione’. Ottima, d’altronde, la scelta di definire un nuovo ‘regolamento’ attività sulla quale stiamo attendendo di poter interagire”.

“I dati dell’Indagine sono quest’anno particolarmente positivi, sia nel consuntivo 2018, sia nella previsione per il 2019, ed evidenziano la forte spinta alla crescita delle imprese OICE – ha sostenuto invece il direttore della Ricerca, Stefano Fantacone, del Centro Europa Ricerche, sempre secondo quanto pubblica edilportale.com – Più in generale, sembra essere il settore delle costruzioni a beneficiare di un ciclo positivo, tornando a svolgere un ruolo di traino per un’economia che resta invece molto debole”.

Foto credit: ElasticComputeFarm

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