100 milioni di euro di mutui agevolati ai Comuni per impianti sportivi

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A partire dal 5 luglio sarà possibile per i Comuni inviare la candidatura per partecipare al Bando 2018 “Sport missione Comune” per accedere ai 100 milioni di euro in mutui agevolati destinati alla riqualificazione e messa a norma degli impianti sportivi.

Chiariamo subito che con impianti sportivi si intende l’insieme di uno o più aree, preposte allo svolgimento di attività sportive e comprendenti laddove ci fossero, oltre allo spazio per la pratica sportiva, la zona spettatori, il bar, i servizi igienici e le aree accessorie.

Il Bando destina 18 milioni di euro di contributi agli Enti locali in contributi per abbattere gli interessi di 100 milioni di euro di mutui a tasso fisso per progetti che riqualifichino impianti sportivi comunali esistenti. L’obiettivo è, quindi, di favorire l’utilizzo di risorse già realizzate, ma spesso incomplete o inutilizzate per problemi di manutenzione, ad esempio.

Saranno ammessi progetti definitivi o esecutivi che prevedano costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e strumentali all’attività sportiva, inclusa l’acquisizione delle aree e degli immobili da destinare all’attività.

Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di 2 milioni di euro. I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni.

Come pubblica l’Istituto per il Credito Sportivo i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti) non capoluogo, le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo complessivo di 4 milioni di euro e i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo e le Città Metropolitane sino all’importo massimo complessivo di 6 milioni di euro. Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%”.

Ciascuna istanza, inviabile all’indirizzo Pec icsanci@legalmail.it a partire dalle 10:00 del 5 luglio e fino alle 24:00 del 5 dicembre 2018, dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Tra le spese ammesse a contributo, come specifica la Società Consulenza e Assistenza Impiantistica Sportiva (Scais):
lavori, opere civili ed impiantistiche;
spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, ecc.);
spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi.

I lavori che otterranno il contributo dovranno iniziare entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro 24 mesi dalla stessa.

La novità, rispetto alle edizioni precedenti del Bando, è che saranno ammessi anche i lavori per impianti sportivi a servizio delle scuole, con particolare riguardo al cofinanziamento a carico degli enti dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili relativi ad attività sportive.

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