Carlo Ratti firma il flagship store di Lavazza a Londra

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Il primo piano del flagship store di Lavazza a Londra
Credit foto: Londra Italia

La compagnia leader di settore arriva Oltremanica per diffondere in modo innovativo e sostenibile la cultura del caffè italiano.

Sul finire dello scorso settembre Lavazza ha aperto le porte della sua prestigiosa caffetteria in Regent Street, a Londra. La struttura, recuperata da un precedente palazzo storico, ha una superficie totale di 500 mq su tre livelli e celebra a tutto tondo il chicco di caffè.

Un investimento strategico per la società, che così si inserisce in un mercato chiave come quello del Regno Unito. Il nuovo flagship store di Lavazza, infatti, è stato pensato per essere il centro delle più autentiche tradizioni italiane del caffè, un ambiente accogliente e sicuro dove i clienti potranno vivere una coffee experience originale.

Per questo motivo, il concetto di Coffee Design è stato scelto per guidare l’intera realizzazione del progetto, affidato all’architetto torinese Carlo Ratti. Socio fondatore del CRA e professore al Massachusetts Institute of Technology, Ratti è noto più recentemente per aver ideato il Padiglione Italia per l’Expo Dubai 2020 e per aver dato vita al progetto C.U.R.A. in risposta all’emergenza sanitaria.

Lavazza guarda al passato, ma rimane sempre attenta al presente, all’innovazione e alla tecnologia. Lo store è stato concepito come un “Social Proximity Cafè”, ovvero un luogo dove poter recuperare la socialità dopo la pandemia e vivere serenamente un’esperienza di gusto raffinata ed esclusiva.

Ambienti salutari e confortevoli

Uno degli obiettivi principali del flagship store di Lavazza è stato quello di costruire un edificio comodo e sicuro e, per fare ciò, Ratti si è confrontato con l’esperto di sanità pubblica Edward Nardell e con la società di biotecnologia MEG Science.

È grazie a queste collaborazioni che lo store può godere di un impianto di sanificazione all’avanguardia, sia per il sistema di condizionamento che per le superfici: queste ultime sono state realizzate con materiali germicidi, secondo i principi della healthy building.

Anche i sistemi di illuminazione possiedono proprietà disinfettanti, e incontrano inoltre sostenibilità e design esclusivo. La Caffetteria al primo livello, per esempio, ospita un sontuoso lampadario composto da circa 700 chicchi di caffè in resina, brevettato da Lavazza e prodotto da JHP e Bilumen.

Il bancone del flagship store di Lavazza a Londra
Credit foto: Horeca News

Ancora al primo piano, l’iconico bancone è una summa dei principi che hanno guidato lo sviliuppo del progetto. Il mobile ha la forma di un chicco di caffè, nel pieno rispetto del Coffee Design innovativo e funzionale, e permette pure ai clienti di sedere uno accanto all’altro senza violare il doveroso metro di distanza.

La superficie, poi, è realizzata con uno speciale materiale che tiene lontano gli agenti patogeni. La parte inferiore, invece, è un tributo all’economia circolare ed è stata creata a partire dagli scarti della lavorazione del caffè.

Il momento storico che stiamo vivendo ha convinto Ratti della necessità di pensare a idee e misure capaci di migliorare la qualità della nostra vita. L’architetto fa particolare riferimento all’impiego del rame, metallo sicuro e sostenibile, da cui deriva anche l’ottone.

Ecco allora che il Lavazza Store di Londra si presenta come il luogo perfetto dove poter mettere in atto queste nuove soluzioni, un’estensione della ricerca che la Carlo Ratti Associati conduce con lo specialista del rame KME per capire come poter sfruttare tale materiale in futuro per trarne dei benefici.

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