Melting Pot mette in scena l’eccellenza italiana: MoDus Architects protagonisti del prossimo appuntamento

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Continua la sponsorizzazione Tradimalt di Melting Pot, il ciclo di seminari e conferenze internazionali sul tema della rigenerazione urbana curati dall’Associazione Balàd, che prende il nome da una parola araba da cui deriva il dialettale “balata”: il blocco di pietra di cui sono lastricate le strade del nostro centro storico,  nonchè quello di tante altre città del Mediterraneo.

L’Associazione ha organizzato e avviato con l’ANCE di Palermo, l’Ordine degli architetti di Palermo e il Corpo Consolare di Palermo nonché con il Patrocino dell’Assessorato alla cultura del Comune di Palermo, un ciclo di seminari intitolato Melting Pot. 

Incontri hanno l’obiettivo di dare luogo ad occasioni di confronto, che stimolino lo sviluppo di una “buona architettura” in Italia, e in Sicilia in particolare. Soprattutto nell’ambito di Palermo Capitale della cultura italiana 2018.

Sono già stati tenuti tre incontri durante i quali abbiamo avuto il piacere di avere ospiti del calibro di Yiorgos Hadjichristou, architetto e professore del dipartimento di Architettura dell’Università di Nicosia a Cipro, Luis Suarez Mansilla e Asier Santas Torres, architetti e professori all’Università di Navarra, e ancora realtà promettenti come quelle francesi dello studio JBMN.Adesso è arrivato il tempo di tornare a parlare italiano, ospiti del quarto incontro saranno infatti gli architetti dello studio internazionale MoDus Architects di Bressanone, medaglia d’oro dell’architettura Italiana nel 2015.

Il 23 Aprile 2018 alle ore 18:00 presso la sede dell’Ance di Palermo, a Palazzo Forcella de Seta, avremo l’onore di ascoltare Sandy Attia e Matteo Scagnoi, fondatori dello studio e detentori di numerosi premi internazionali.

Il loro palmares è smisurato, lo studio ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i quali la, sopracitata, menzione d’onore al premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2015 e nel 2012, il primo premio Oderzo nel 2014, il primo premio all’International 2013 Piranesi Award e il premio speciale della giuria per l’architetto Italiano dell’anno 2013.

I loro lavori sono stati presentati per a tre edizioni consecutive della Biennale di Architettura di Venezia e alla mostra L’Architettura del mondo alla Triennale di Milano nel 2012.

Sono conosciuti per la realizzazione della mostra ENERGY del MAXXI a Roma nel 2013.

Negli ultimi anni poi lo studio ha completato una serie di edifici acclamati dalla critica, che includono il Rifugio Ponte di Ghiaccio a Lappago, il Centro di Riabilitazione Psichiatrica a Bolzano, la tangenziale Bressanone-Varna, il Polo Scolastico nel quartiere Firmian a Bolzano, la Casa Atelier Kostner a Castelrotto e la nuova sede e ampliamento Uffici Damiani Holz&Ko a Bressanone.

Con queste premesse le aspettative per l’incontro sono davvero altissime, e noi siamo certi che non saranno deluse. Vi aspettiamo a Palermo.

Foto Credits: MoDus Architects

 

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