Qual è la differenza tra una malta per il ripristino del calcestruzzo strutturale e malta per il ripristino non strutturale?
Si definisce malta per il ripristino strutturale del calcestruzzo una miscela di leganti, aggregati e additivi applicati a una struttura di calcestruzzo per sostituirne le parti danneggiate ripristinandone l’integrità e la durabilità strutturale.
La RS Ripristino, per esempio, è una malta antiritiro, tixotropica, brorinforzata, ad applicazione manuale per il ripristino, la protezione e la passivazione strutturale anche a forte spessore del calcestruzzo. È costituita da leganti idraulici, fibre ad alto modulo elastico e inerti silicei selezionati, granulometria max 1,4 mm e additivi specifici.
Mentre, si definisce malta non strutturale quando, applicata su una superficie di calcestruzzo ripristina l’aspetto geometrico o estetico della struttura, intervenendo nella sola dimensione corticale.
Riccardo Bertino, responsabile del laboratorio chimico Tradimalt, risponde alle domande in tema di applicazioni ed usi dei prodotti delle varie linee.
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